lunedì 21 dicembre 2009

Le mostre del triangolo nero 137




Vasco Bendini





dalla serie ‘oggetto come storia’
opere su carta 1966 - 1973





inaugurazione: sabato 21 novembre 2009, ore 18.00
la mostra sarà aperta sino al 20 dicembre 2009
orario: solo il giovedì dalle 17.30 alle 19.30
altri giorni per appuntamento (cell. 349-5879417)
e.mail: triangolo.nero@libero.it
e.mail: belletti_paolo@fastwebnet.it





il triangolo nero
corso cento cannoni 16
15121 alessandria

giovedì 5 novembre 2009

Le mostre del triangolo nero 136

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Roberto Sanesi

“Io non dipingo, scrivo….”

L’associazione culturale “Il Triangolo Nero” dedica la mostra di apertura della stagione 2009-2010 al poeta, saggista, traduttore, critico d’arte e, in questo caso, artista Roberto Sanesi.

A lui, anglista tra i più importanti nel panorama internazionale, si deve una più approfondita conoscenza in Italia di autori come Dylan Thomas, T.S. Eliot, H.Crane tra i contemporanei e Blake, Milton, Shelley e Yeats tra i grandi classici della poesia inglese. Sempre a Sanesi si devono importanti monografie dedicate ad artisti quali Moore, Sutherland, Richter e Scanavino per citarne solo alcuni.

I suoi molteplici interessi lo hanno portato a praticare l’insegnamento, il teatro, la musica e la pittura. Proprio su questa sua non marginale passione è incentrata la scelta di carte dipinte, una vera e propria estensione della sua vena poetica, che sono visibili sulle pareti del “Triangolo Nero” . Sono fogli lievi ed eleganti caratterizzati dalla unione felice di testo, generalmente frammenti di poesie, e colore, quasi sempre inchiostri di china cromaticamente accesi e squillanti, che si coagulano in intense partiture capaci di evocare emozioni profondissime. Sanesi è stato davvero maestro in questa attività che va ben oltre la consueta definizione di “poesia visiva” perché, all’interno di queste opere, è percepibile una sapienza pittorica e compositiva davvero magistrale.

Una piccola sezione della mostra è anche dedicata ad alcune mirabili acqueforti, quasi tutte nate nell’atelier di uno dei più grandi stampatori italiani di grafica, Giorgio Upiglio.


lunedì 19 ottobre 2009

venerdì 9 ottobre 2009

out 1 Prima Serata

Ti aspetto Mercoledì 7 ottobre dalle ore 20 al primo appuntamento di OUT1

Saranno ospiti la musica di WHOLEBRAIN e le opere di ENRICO FRANCESCON

perchè out1
Sono sempre più preoccupato per l’indifferenza diffusa, il disinteresse alle vite di migliaia di perfetti ignoti che ci passano accanto o che sostano oltre le mura delle nostre case. Siamo così tanti, così vicini eppure separati da centinaia di barriere fisiche e psicologiche.
Dal 2003, come sai apro casa mia alla gente; il mio domicilio non è più un fatto privato o una barriera, al contrario è un invito ad incontrarsi e a non temere lo sconosciuto.
Nei mesi di ottobre, novembre e dicembre aprirò la mia casa per otto volte, otto sere (ancora in definizione) durante le quali si alterneranno cantautori e attori di teatro.
L’evento si chiama OUT1.
Gli ospiti potranno intervenire in un numero limitato di circa 40/50 persone per appuntamento, una platea ridotta certo ma come sempre (spero) sensibile e disponibile.

Domenico rao (Mico)

giovedì 3 settembre 2009

Mostra collettiva

Collettiva allestita nel bellissimo ed importante complesso di Bosco Marengo, dagli amici dell'associazione amici di santa croce

lunedì 17 agosto 2009

"ARTE SOTTO LE STELLE"



"ARTE SOTTO LE STELLE" Rassegna arti figurativeVenerdi 14 AGOSTO 2009 VIII° edizione della rassegna di arti figurative in notturna.52 pittori espongono le loro opere, in notturna, nelle corti e nei giardini del centro storico di Sardigliano, illuminato dalle torce che ne segnalano il percorso artistico, le opere,immerse in un elegante contesto floreale si accompagnano al piacere di passeggiare nella quieta rilassante del borgo. Sinfonia di colori, forme e figure arricchita da intrattenimenti musicali negli angoli del centro storico.

Esposizione di Enrico Francescon delle stampe linografiche acquerellate

giovedì 18 giugno 2009

III^ Biennale d’Arte Contemporanea

GENOVARTE
200920 giugno -8 luglio 2009
dal martedi al sabato, dalle 16:30 alle 19:00; altro orario su appuntamento.


opera selezionata per artegenova "ricordo della nonna" 2008

lunedì 8 giugno 2009

mostra collettiva "Fuori stagione" Milano



IL CIRCOLO CULTURALE BERTOLT BRECHT
in collaborazione con StartArt
Spazio 2/Via Giovanola 21/C_Milano Tel +39 3397908472 - www.bertoltbrecht.it - MM2 Abbiategrasso

A cura di Vera Carminati
presenta
Fuori stagione 2009
A cura di Lorenzo Argentino
Lunedì 08 giugno 2009 alle ore 18.30

Giulia Accorsi, Claudia Bonandrini, Daniela Brambilla, Alessia Carli, Gian Paolo Ciurlo, Guglielmo Olivati, Zel Ebrity 133, Enrico Francescon, Silvia Malocchi, Luca Migliore, Maurizio Piccirillo, Paola Pigozzo, Michele Principato, Enrico Ridolfi, Anna Bruna Ronchetti, Giulio Rossi, Alessandra Rovelli , Hayat Saidi, Giuseppe Sanpaolo, Donatella Sarchiai, Alvaro & Loriano Vallar , Matteo Varsi.
La mostra resterà aperta da lunedì a giovedì dalle 17 alle 19 fino al 26/06/2009

lunedì 11 maggio 2009

le mostre del triangolo nero 135



ernesto porcari
sculture e disegni recenti

inaugurazione: venerdì 24 aprile 2009, ore 21.00
la mostra sarà aperta sino al 30 maggio 2009
orario: solo il giovedì dalle 17.30 alle 19.30
altri giorni per appuntamento (tel. 0131/254536 - 349-5879417)
e.mail - triangolo.nero@libero.it

il triangolo nero
corso cento cannoni 16
15121 alessandria

lunedì 27 aprile 2009

articolo di giornal.it sulla fiera

http://www.giornal.it/pagine/articolo/articolo.asp?id=23949

Cultura
Dopo il successo 2008 si replica
L'arte è di nuovo protagonista a San Giorgio
di C.T.
Nel 2007 la Fiera di San Giorgio aveva aperto i battenti all'arte, concedendo a cinque artisti alessandrini uno stand in gestione; dato il successo dell'iniziativa, nel 2008 le ex scuderie della Caserma Valfrè sono state trasformate in vere e proprie botteghe d'arte a disposizione di un più folto gruppo di artisti. E anche quest'anno 22 artisti, veterani o novizi della fiera, hanno proseguito sullo stesso filone "occupando" le scuderie con i loro lavori.
L'interesse di molti di loro sembra essere quest'anno focalizzato sul tema del riciclaggio. Piero Verzetti lavora i fondi delle bottiglie di plastica per renderli fiori colorati, Bruno Carlin trasforma gli scarti industriali in sculture luminose o crea sedie con tastiere di pc ormai inutilizzabili... Presenti anche in mostra alcune installazioni luminose realizzate per il progetto "Disparte" dai ragazzi disabili della Cooperativa Sociale Casa di Nazareth in collaborazione con alcuni artisti o architetti: i materiali usati, anche in questo caso, sono scarti industriali riciclati e resi vivaci dalla luce.

Accanto poi ad artisti già presenti in Fiera nella scorsa edizione, come Tony Frisina, Tiziana Aprile, il Conte Niccolò Calvi di Bergolo solo per citarne alcuni, sono comparse poi alcune proposte nuove e interessanti, come quella di Enrico Francescon, i cui lavori sono resi davvero particolari dalla realizzazione con un materiale inusuale per l'arte, il cemento, mescolato a pigmenti colorati. Un materiale tradizionalmente visto come incolore, neutro e spento viene trasformato inaspettatamente in formelle dalla cromia pastello e di una delicatezza sorprendente.

Una bottega è dedicata poi a Remo Lanzoni, il pittore alessandrino recentemente scomparso che aveva esposto proprio i suoi quadri in quello spazio nell'Edizione passata.
23/4/2009

martedì 21 aprile 2009

Partecipazione alla 405 Fiera di San Giorgio

18 - 26 aprile 2009 - Caserma Valfrè nei
(giorni feriali ore 18.00 - 23.30 e sabato, domenica e festivi 10.30 - 23.30)

Collettiva a due con lo scultore di ponzone Carlo Ivaldi.
Accoppiata non originale perchè i due artisti avevano esposto in sieme al triangolo nero
nel 2000 col nome
“Mostra dei premiati del concorso per giovani artisti ‘La Cararola 1999’ ” Il Triangolo Nero, Alessandria

lunedì 23 marzo 2009

Triangolo nero


irma blank “dalle annotazioni” 1982

inaugurazione: sabato 21 marzo 2009, ore 18.00
la mostra sarà aperta sino al 18 aprile 2009
orario: solo il giovedì dalle 17.30 alle 19.30
altri giorni per appuntamento (tel. 0131/254536 - 349-5879417)
e.mail - triangolo.nero@libero.it

il triangolo nero
corso cento cannoni 16
15100 alessandria


comunicato stampa



L’associazione culturale “il triangolo nero” in corso cento cannoni, 16 di alessandria, presenterà nelle sue sale una mostra-installazione dell’artista tedesca, ma milanese di adozione, Irma Blank.
“Dalle annotazioni”, data di esecuzione 1982, è il titolo dell’avvenimento che si terrà nello spazio alessandrino a partire da sabato 21 marzo 2009 alle ore 18.00.
Le 96 pagine che compongono quest’opera, concepita come corpo unico raccolto in una cassetta, erano già state presentate nella mostra personale “Irma Blank. Libri e giornali” alla Biblioteca Nazionale Braidense a Milano nel 1984.
Le “Annotazioni”, assieme alle “Germinazioni” e al “Corpo del silenzio”, si collocano in un periodo di sperimentazione dopo le “Trascrizioni”. E’ un ricominciamento nel senso del ritorno al segno minimo, al punto, dunque riduzione, ma sostanziato e ampliato dal nuovo strumento, il pennello, e dal colore. Situazione questa che doveva poi gradualmente estendersi fino ad arrivare alla linea radicale dei Schriftzug=Atemzug.
L’installazione alessandrina dell’opera dipanerà, una buona parte dei 96 fogli di cui si compone, sulle pareti della sala grande a formare una sequenza vaporosa e fluttuante di aquarelli rosa e azzurri, con soffuse alonature d’oro.

giovedì 5 febbraio 2009

mostra personale Satura genova


Satura, piazza Stella 5 cap 16123, Genova, Italia
dal 28 febbraio al 18 febbraio 2009
IN FORMA DI CEMENTO di Carlo Pesce
Difficile trovare un materiale più bello del cemento...
Le Corbusier

La centralità del cemento è peculiare in quest’ultima fase della produzione di Enrico Francescon. Ciò su cui l’artista alessandrino sta lavorando è appunto una serie di formelle in cemento che gli permettono di esprimere concretamente delle sensazioni materiche. Antesignane di queste formelle, quasi tutte realizzate durante il 2008, sono alcune sperimentazioni del 2003, nei quali la struttura in cemento era ricoperta da un burriano sacco di iuta. Già in quel contesto si poteva intravvedere ciò che sarebbe avvenuto in seguito, con l’insistere su una ricerca basata sul gusto per il “ritrovamento” e sul rigore costruttivo di un impianto di semplicissima efficacia estetica, ben evidentemente anticipato in questa fase.
Questi lavori, che da un certo punto di vista possono essere definiti “esercizi prototipi”, ricevono un evidente arricchimento formale a partire dal momento in cui l’artista comincia a riempire gli spazi quadrangolari con degli elementi segnici, sostituendo il sacco – di fatto una seconda superficie piatta – con degli oggetti collocati a immediato contatto con la nudità del cemento. È in questo frangente che Enrico Francescon riesce a sciorinare, con una vasta gamma di intuizioni, dei manofatti artistici fondati sull’unione di un materiale di supporto – il cemento – cui sono stati aggregati materiali di diversa specie, materiali ai quali è dato il compito di assumere una precisa valenza segnica. Francescon, infatti, sembra considerare la “piastrella” in cemento la struttura bidimensionale sulla quale agire, sulla quale tracciare dei segni che vengono percepiti non in quanto tali, ma come elaborazioni dell’intelletto. Ciò che l’artista ricava è un ibrido talvolta fortemente aggettante che stravolge il senso di ogni possibile etichettatura. Quello che si vede è uno spazio compatto, talvolta pigmentato, dal quale fuoriescono oggetti: è improprio definirlo “scultura”, è riduttivo definirlo “pittura”.
Per affrontare in modo coerente le opere di Enrico Francescon si deve seguire la materia, la sua porosità, la sua bellezza primitiva, incondizionata. È quanto Enrico Francescon tenta di trasmettere all’osservatore, è quello che deve fargli percepire.
Lasciata da parte la sperimentazione segnica, l’ultimissima fase di questa produzione sembra orientarsi maggiormente verso una marcata rarefazione. Gli ultimi lavori sono determinati da una serie di stratificazioni orizzontali sovrapposte, di fatto dei paesaggi, in pratica delle sperimentazioni cromatiche. In questo modo Enrico Francescon sembra aver intrapreso un nuovo filone di ricerca decisamente più essenziale, nel quale l’impasto assume la stessa valenza che in pittura può essere attribuita al colore preparato.

venerdì 16 gennaio 2009

Riscoprire Alessandria 17 gennaio 2009 ore 17.00

Riscoprire Alessandria:sabato alla Mondadori la presentazione del libro di Città Futura
Alessandria - Città Futura promuove una grande riflessione collettiva su Alessandria con la pubblicazione di un volume che passa in rassegna gran parte delle attività culturali che l’hanno animata in questi anni. ‘Riscoprire Alessandria. Cultura e società tra il 2002 e il 2008’ è il titolo del volume, curato da Alberto Ballerino e Franco Livorsi (nella foto) e pubblicato dalla LineLab edizioni grazie al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Il libro viene presentato sabato alle 17 nella libreria Mondadori in via Trotti, dove nell’occasione viene anche allestita una mostra dedicata agli artisti alessandrini, curata da Carlo Pesce. Durante la giornata Giovanni Rapetti leggerà le sue ultime poesie, pubblicate nell’appendice del volume.
Questa pubblicazione smentisce lo stereotipo di un’Alessandria grigia e abulica, perennemente incapace di impulsi vitali. Emerge invece un realtà complessa e variegata, con una vita culturale tutt’altro che amorfa. Pur non essendo certo esaustiva e organica, la raccolta di scritti di questo volumetto ci consegna l’immagine di una città che sta vivendo una fase di transizione importante. L’Università cerca di rafforzare i suoi legami con il territorio, importanti strutture come la Biblioteca hanno conosciuto un rilancio importante e coraggioso, novità significative hanno caratterizzato il teatro, giovani associazioni stanno vivacizzando il panorama locale affiancando il lavoro già importante di altre consolidate ormai da tempo.Inizialmente si era pensato di organizzare un grande convegno ma dopo breve tempo apparve chiaro che era molto difficile condensare in un unico appuntamento tanti argomenti. Si optò pertanto per una serie di seminari che tennero occupata l’associazione per circa un anno. Terminata questa fase si pensò di passare alla pubblicazione dei risultati di questi incontri ma apparve chiaro che c’erano ancora molti aspetti che meritavano ulteriori approfondimenti. Sono stati così interpellati diversi studiosi che hanno dato ancora nuovi importanti contributi.
Uno degli aspetti più importanti di questa iniziativa è stata la grande disponibilità avuta fin dall’inizio da associazioni, istituzioni e studiosi a cui si è chiesto di partecipare. E’ un segnale che smentisce decisamente ricorrenti banalità secondo cui ad Alessandria ognuno tende ad andare per la propria strada, mostrando poca disponibilità alla collaborazione con altri. Se c’è la volontà e un progetto credibile è invece possibilissimo unire le diverse forze per raggiungere obiettivi concreti.
Non ultimo appare importante il consistente apporto dato dall’Università, presente in tutte le sue componenti. D’altra parte non poteva essere altrimenti. Città Futura sa bene che proprio qui sta uno degli snodi decisivi su cui si gioca la crescita e il rilancio di Alessandria. All’Università sono dedicati ben cinque capitoli: Renato Balduzzi si occupa della Facoltà di Giurisprudenza, Maria Luisa Bianco del Dipartimento di Ricerca Sociale, Carla Marchese del Dipartimento Polis. Noemi Podestà ha approfondito il tema della ricerca storica, non limitando il suo lavoro all’Università ma estendendolo giustamente anche all’Isral, una delle realtà più vive del panorama locale. Avogadro, Politecnico e Azienda Ospedaliera sono al centro dell’intervento sulla ricerca scientifica di Maria Rita Gelsomino. Cesare Beltrami e Anna Dondi hanno esaminato l’attività del Conservatorio Vivaldi. Gli importanti passi compiuti nei servizi culturali della città sono indagati da Maria Monza. Marco Madonia si occupa dei rapporti tra giovani e cultura, Alberto Ballerino dell’editoria locale, Serena Piscitello delle associazioni promotrici di attività culturali, Flavio Monferino delle librerie, Carlo Pesce dell’arte visiva, Alessandro e Domenico Rao delle collettive d’arte in spazi privati, Letizia Romiti dell’attività organistica, Franco Castelli della cultura popolare, Aldino Leoni della poesia. Il ruolo del mondo cattolico viene presentato da Renato Balduzzi.
La pubblicazione è impreziosita anche da una selezione della più recente produzione poetica di Giovanni Rapetti, introdotta da Piero Milanese e da una corposa sezione fotografica dedicata alla arti visive, curata da Carlo Pesce, che comprende opere di Mario Annone, Amedeo Baldovino, Gianni Baretta, Fulvio Bergallo, Guido Botta, Giovanni Colagrande, Mario Fallini, Flavio Fracasso, Tony Frisina, Enrico Francescon, Remo Lanzoni, Antonio Laugelli, Paolo Lenti, Mara Mayer, Marzia Migliora, Davide Minetti, Nadir Montagnana, Max Oddone, Massimo Orsi, Carlo Pace, Federica Pallavidini, Claudio Pasero, Antonella Pistarino e Gianni Stefanutto.
La presentazione, come detto sopra si terrà sabato alle 17 nella libreria Mondadori. Alberto Ballerino presenterà il volume, Carlo Pesce illustrerà la mostra, Franco Castelli parlerà dei più recenti lavori di Giovanni Rapetti che parteciperà all’incontro leggendo proprio le sue ultime poesie. Chiuderà l’incontro Franco Livorsi, ragionando sui risultati di tutta l’iniziativa. La mostra continuerà fino al 23 gennaio per riprendere dal 26 al 31.