martedì 13 luglio 2010

le mostre del triangolo nero 141




Massimo Cavalli : incisioni di piccolo formato


Venerdì 21 maggio, alle ore 21.00, l’associazione culturale Il Triangolo Nero inaugura una mostra personale di Massimo Cavalli. L’occasione ci viene data dal desiderio di festeggiare gli 80 anni del maestro svizzero esponendo una scelta di bellissime incisioni di piccolo formato. Di Cavalli, in Alessandria, abbiamo già potuto ammirare, sempre al Triangolo Nero, una preziosa mostra di opere su carta (tempere e pastelli) e una rassegna antologica di grandi incisioni, presentata da Gabriele Allegro, al Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne a Palazzo Cuttica, nel 2007.
Per questo nuovo appuntamento, è il momento di lasciarci incantare dalla magia di questi fogli minimi che raccontano storie di segni forti e raffinati, evocativi ed astratti, ritmici e musicali, eseguiti con le collaudate tecniche dell’acquaforte e della puntasecca, quest’ultima praticata da Cavalli con la leggerezza di un fruscio di penna. Quasi tutti i fogli esposti sono stampati con algido e limpido nitore con un fondino di carta india di colore giallino che accentua e rende ottimale l’intrinseca luminosità del segno nervoso e vibrante dell’artista.

Massimo Cavalli nasce a Locarno nel 1930. Frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano dove apre uno studio nel 1962. Pittore e incisore espone nel 1967 alla Galleria del Milione di Milano con presentazione di Roberto Tassi. Nello stesso anno inizia una collaborazione stretta e proficua con lo stampatore Giorgio Upiglio e il suo atelier di “Grafica Uno”. Nel 1968 Vanni Scheiwiller pubblica una sua monografia nelle collana “Arte Moderna Italiana”. Numerose le mostre personali tenutasi dal 1957 a tutt’oggi; citiamo in particolare quella alla Pinacoteca di Casa Rusca di Locarno nel 1988, alla Galleria d’arte Villa dei Cedri di Bellinzona nel 1990, al Museo Jenisch di Vevey nel 1996, al Museo Cantonale d’arte di Lugano nel 2006. Ovviamente grandissimo è sempre stato l’interesse dell’artista ticinese per la grafica vantando, al proposito, un corpus di fogli calcografici e litografici che supera ormai le 700 unità. Altrettanto vasta è la bibliografia che riguarda edizioni originali e rare, cartelle, illustrazioni di libri di poesia e altre raccolte a tiratura limitata.