Riscoprire Alessandria:sabato alla Mondadori la presentazione del libro di Città Futura
Alessandria - Città Futura promuove una grande riflessione collettiva su Alessandria con la pubblicazione di un volume che passa in rassegna gran parte delle attività culturali che l’hanno animata in questi anni. ‘Riscoprire Alessandria. Cultura e società tra il 2002 e il 2008’ è il titolo del volume, curato da Alberto Ballerino e Franco Livorsi (nella foto) e pubblicato dalla LineLab edizioni grazie al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Il libro viene presentato sabato alle 17 nella libreria Mondadori in via Trotti, dove nell’occasione viene anche allestita una mostra dedicata agli artisti alessandrini, curata da Carlo Pesce. Durante la giornata Giovanni Rapetti leggerà le sue ultime poesie, pubblicate nell’appendice del volume.
Questa pubblicazione smentisce lo stereotipo di un’Alessandria grigia e abulica, perennemente incapace di impulsi vitali. Emerge invece un realtà complessa e variegata, con una vita culturale tutt’altro che amorfa. Pur non essendo certo esaustiva e organica, la raccolta di scritti di questo volumetto ci consegna l’immagine di una città che sta vivendo una fase di transizione importante. L’Università cerca di rafforzare i suoi legami con il territorio, importanti strutture come la Biblioteca hanno conosciuto un rilancio importante e coraggioso, novità significative hanno caratterizzato il teatro, giovani associazioni stanno vivacizzando il panorama locale affiancando il lavoro già importante di altre consolidate ormai da tempo.Inizialmente si era pensato di organizzare un grande convegno ma dopo breve tempo apparve chiaro che era molto difficile condensare in un unico appuntamento tanti argomenti. Si optò pertanto per una serie di seminari che tennero occupata l’associazione per circa un anno. Terminata questa fase si pensò di passare alla pubblicazione dei risultati di questi incontri ma apparve chiaro che c’erano ancora molti aspetti che meritavano ulteriori approfondimenti. Sono stati così interpellati diversi studiosi che hanno dato ancora nuovi importanti contributi.
Uno degli aspetti più importanti di questa iniziativa è stata la grande disponibilità avuta fin dall’inizio da associazioni, istituzioni e studiosi a cui si è chiesto di partecipare. E’ un segnale che smentisce decisamente ricorrenti banalità secondo cui ad Alessandria ognuno tende ad andare per la propria strada, mostrando poca disponibilità alla collaborazione con altri. Se c’è la volontà e un progetto credibile è invece possibilissimo unire le diverse forze per raggiungere obiettivi concreti.
Non ultimo appare importante il consistente apporto dato dall’Università, presente in tutte le sue componenti. D’altra parte non poteva essere altrimenti. Città Futura sa bene che proprio qui sta uno degli snodi decisivi su cui si gioca la crescita e il rilancio di Alessandria. All’Università sono dedicati ben cinque capitoli: Renato Balduzzi si occupa della Facoltà di Giurisprudenza, Maria Luisa Bianco del Dipartimento di Ricerca Sociale, Carla Marchese del Dipartimento Polis. Noemi Podestà ha approfondito il tema della ricerca storica, non limitando il suo lavoro all’Università ma estendendolo giustamente anche all’Isral, una delle realtà più vive del panorama locale. Avogadro, Politecnico e Azienda Ospedaliera sono al centro dell’intervento sulla ricerca scientifica di Maria Rita Gelsomino. Cesare Beltrami e Anna Dondi hanno esaminato l’attività del Conservatorio Vivaldi. Gli importanti passi compiuti nei servizi culturali della città sono indagati da Maria Monza. Marco Madonia si occupa dei rapporti tra giovani e cultura, Alberto Ballerino dell’editoria locale, Serena Piscitello delle associazioni promotrici di attività culturali, Flavio Monferino delle librerie, Carlo Pesce dell’arte visiva, Alessandro e Domenico Rao delle collettive d’arte in spazi privati, Letizia Romiti dell’attività organistica, Franco Castelli della cultura popolare, Aldino Leoni della poesia. Il ruolo del mondo cattolico viene presentato da Renato Balduzzi.
La pubblicazione è impreziosita anche da una selezione della più recente produzione poetica di Giovanni Rapetti, introdotta da Piero Milanese e da una corposa sezione fotografica dedicata alla arti visive, curata da Carlo Pesce, che comprende opere di Mario Annone, Amedeo Baldovino, Gianni Baretta, Fulvio Bergallo, Guido Botta, Giovanni Colagrande, Mario Fallini, Flavio Fracasso, Tony Frisina, Enrico Francescon, Remo Lanzoni, Antonio Laugelli, Paolo Lenti, Mara Mayer, Marzia Migliora, Davide Minetti, Nadir Montagnana, Max Oddone, Massimo Orsi, Carlo Pace, Federica Pallavidini, Claudio Pasero, Antonella Pistarino e Gianni Stefanutto.
La presentazione, come detto sopra si terrà sabato alle 17 nella libreria Mondadori. Alberto Ballerino presenterà il volume, Carlo Pesce illustrerà la mostra, Franco Castelli parlerà dei più recenti lavori di Giovanni Rapetti che parteciperà all’incontro leggendo proprio le sue ultime poesie. Chiuderà l’incontro Franco Livorsi, ragionando sui risultati di tutta l’iniziativa. La mostra continuerà fino al 23 gennaio per riprendere dal 26 al 31.
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