Cultura
Dopo il successo 2008 si replica
L'arte è di nuovo protagonista a San Giorgio
di C.T.
Nel 2007 la Fiera di San Giorgio aveva aperto i battenti all'arte, concedendo a cinque artisti alessandrini uno stand in gestione; dato il successo dell'iniziativa, nel 2008 le ex scuderie della Caserma Valfrè sono state trasformate in vere e proprie botteghe d'arte a disposizione di un più folto gruppo di artisti. E anche quest'anno 22 artisti, veterani o novizi della fiera, hanno proseguito sullo stesso filone "occupando" le scuderie con i loro lavori.
L'interesse di molti di loro sembra essere quest'anno focalizzato sul tema del riciclaggio. Piero Verzetti lavora i fondi delle bottiglie di plastica per renderli fiori colorati, Bruno Carlin trasforma gli scarti industriali in sculture luminose o crea sedie con tastiere di pc ormai inutilizzabili... Presenti anche in mostra alcune installazioni luminose realizzate per il progetto "Disparte" dai ragazzi disabili della Cooperativa Sociale Casa di Nazareth in collaborazione con alcuni artisti o architetti: i materiali usati, anche in questo caso, sono scarti industriali riciclati e resi vivaci dalla luce.
Accanto poi ad artisti già presenti in Fiera nella scorsa edizione, come Tony Frisina, Tiziana Aprile, il Conte Niccolò Calvi di Bergolo solo per citarne alcuni, sono comparse poi alcune proposte nuove e interessanti, come quella di Enrico Francescon, i cui lavori sono resi davvero particolari dalla realizzazione con un materiale inusuale per l'arte, il cemento, mescolato a pigmenti colorati. Un materiale tradizionalmente visto come incolore, neutro e spento viene trasformato inaspettatamente in formelle dalla cromia pastello e di una delicatezza sorprendente.
Una bottega è dedicata poi a Remo Lanzoni, il pittore alessandrino recentemente scomparso che aveva esposto proprio i suoi quadri in quello spazio nell'Edizione passata.
23/4/2009
Dopo il successo 2008 si replica
L'arte è di nuovo protagonista a San Giorgio
di C.T.
Nel 2007 la Fiera di San Giorgio aveva aperto i battenti all'arte, concedendo a cinque artisti alessandrini uno stand in gestione; dato il successo dell'iniziativa, nel 2008 le ex scuderie della Caserma Valfrè sono state trasformate in vere e proprie botteghe d'arte a disposizione di un più folto gruppo di artisti. E anche quest'anno 22 artisti, veterani o novizi della fiera, hanno proseguito sullo stesso filone "occupando" le scuderie con i loro lavori.
L'interesse di molti di loro sembra essere quest'anno focalizzato sul tema del riciclaggio. Piero Verzetti lavora i fondi delle bottiglie di plastica per renderli fiori colorati, Bruno Carlin trasforma gli scarti industriali in sculture luminose o crea sedie con tastiere di pc ormai inutilizzabili... Presenti anche in mostra alcune installazioni luminose realizzate per il progetto "Disparte" dai ragazzi disabili della Cooperativa Sociale Casa di Nazareth in collaborazione con alcuni artisti o architetti: i materiali usati, anche in questo caso, sono scarti industriali riciclati e resi vivaci dalla luce.
Accanto poi ad artisti già presenti in Fiera nella scorsa edizione, come Tony Frisina, Tiziana Aprile, il Conte Niccolò Calvi di Bergolo solo per citarne alcuni, sono comparse poi alcune proposte nuove e interessanti, come quella di Enrico Francescon, i cui lavori sono resi davvero particolari dalla realizzazione con un materiale inusuale per l'arte, il cemento, mescolato a pigmenti colorati. Un materiale tradizionalmente visto come incolore, neutro e spento viene trasformato inaspettatamente in formelle dalla cromia pastello e di una delicatezza sorprendente.
Una bottega è dedicata poi a Remo Lanzoni, il pittore alessandrino recentemente scomparso che aveva esposto proprio i suoi quadri in quello spazio nell'Edizione passata.
23/4/2009
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